C’è un legame tra DSA e creatività?

Perché quando parliamo di Disturbi e Difficoltà di Apprendimento ci soffermiamo solo su cosa il bambino non sa fare, solo sulle sue difficoltà e quasi mai sulle sue potenzialità?

Ogni bambino al di là delle sue specifiche difficoltà è un pozzo da scoprire, e responsabilità di chi si prende cura di lui è creare condizioni che lo aiutino a far emergere le sue potenzialità.

Oggi vorrei parlare della Creatività, intesa come la capacità di pensare in modo produttivo, creare, produrre, “andare fuori dagli schemi”, pensando in modo “divergente”, ovvero diverso dal solito. La creatività intesa come uno stile cognitivo è stata ampiamente studiata da teorici come Gardner oppure Sternberg nelle loro teorie sull’intelligenza, e a riguardo esiste molta letteratura.

Ci sono diversi studi che evidenziano come negli studenti e nelle persone con DSA in particolare con Dislessia ci sia molto spesso un legame con la creatività. Perché? Le ipotesi sono diverse.

Si pensa infatti che ciò avviene perché le persone con Dsa si trovano ad affrontare diverse difficoltà nel corso della carriera scolastica e non solo, e perciò trovano delle strategie compensative, quindi sono stimolati continuamente a risolvere problemi e a trovare nuove soluzioni. Pensiamo allo studente che fa fatica a prendere appunti scritti e trova una sua modalità, sfruttando per esempio i disegni o le immagini, oppure allo studente che fatica a memorizzare le tabelline e scova delle strategie personalizzate per ricordarle.

Oppure si pensa che possa dipendere dallo stile cognitivo. Le persone con Dsa di solito privilegiano uno stile visivo piuttosto che verbale. L’uso di rappresentazioni mentali facilita il pensiero creativo.

Gli studi sono tuttavia ancora pochi e limitati, ma sembra emergere comunque che i Disturbi di apprendimento non causano solo difficoltà e mancanze ma talvolta stimolano caratteristiche cognitive del tutto particolari e funzionali.

Questo è estremamente importante da tenere a mente, con ricadute sia nella formazione scolastica che nei programmi di intervento.

Affinché la creatività possa emergere devono esserci le condizioni. E’ importante quindi che insegnanti e specialisti imparino a sfruttare i punti di forza degli studenti, adattando le attività in modo tale che valorizzino le potenzialità e sfruttino certe abilità creative, accettando modalità e procedure insolite e personalizzate se queste risultano essere efficaci per il bambino, per il suo apprendimento e la sua motivazione.

 

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