Ci sono frasi ed espressioni che noi adulti spesso pronunciamo senza pensarci su troppo ma che possono veicolare messaggi negativi nei bambini, sopratutto in coloro che presentano delle difficoltà di apprendimento, dato che incontrano parecchi ostacoli e fallimenti durante il loro percorso scolastico.

E’ molto importante quindi fare attenzione a cosa dire e cosa non dire perché possono motivare o demotivare il bambino all’apprendimento.

Ecco qui 3 frasi che è preferibile non dire ad un bambino se vogliamo motivarlo all’apprendimento.

  1. Devi impegnarti di più! un bambino poco sicuro di se stesso potrebbe interpretare negativamente questa frase e pensare “Non sono bravo, perché chi è bravo non ha bisogno di impegnarsi, fa già del tutto e ottiene ottimi risultati. Al contrario un bambino sicuro, motivato e che non ha avuto eccessive esperienze fallimentari penserà ” Mi dice così perché crede nelle mie capacità e pensa che se mi impegno posso raggiungere risultati migliori”.
  2. Bravo! Quante volte ci capita di esclamare questa affermazione. Eppure “bravo” è un’espressione a tratti ambigua che può cambiare significato a seconda del contesto in cui viene pronunciata. Infatti capita di pronunciarla anche di fronte a risultati non positivi con lo scopo di incoraggiare. Ma in questo modo il bambino può percepire la discrepanza. In questi casi piuttosto è utile focalizzare l’attenzione sul comportamento e aiutare così il bambino ad acquisire la capacità di autogratificarsi in relazione alla propria performance. Ad esempio “Hai svolto il compito correttamente”, oppure “Hai svolto l’esercizio senza distrarti”.
  3. Hai sbagliato! Hai fatto troppi errori! Sono frasi che possono demotivare il bambino, rendendo difficile la possibilità di percepire un miglioramento. In un bambino poi con difficoltà di apprendimento frasi del genere possono avere una risonanza emotiva molto importante. Il bambino deve avere la possibilità di intravedere il miglioramento. Per cui è preferibile dire “Questa volta hai fatto qualche errore, bene, riprova” oppure “Riprovaci, andrà meglio”.

Ricordiamo questo piccolo vademecum per aiutare i bambini a sviluppare motivazione e fiducia in se stessi.

 

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